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Palazzo Municipale
e Villa Comunale Sec. XIX
L’ampia area a ridosso del centro cittadino presso il
vecchio ponte di Scafati e nelle vicinanze dello scalo ferroviario
venne utilizzato nel primo Ottocento per la creazione di un
notevole opificio per la filatura, tra i principali della
zona. Distrutti i padiglioni della fabbrica, del complesso
resta la residenza di Giovanni Giacomo Meyer, il fondatore
dell’industria, sorta sulla sponda del fiume presso
il ponte e accanto al sito della vecchia torre di Scafati
(distrutta già ai primi del secolo scorso) e che oggi
ospita il Municipio e il magnifico giardino, dal 1933 Villa
comunale, di circa mq 17.000. Tra aiuole lussureggianti, alberi
secolari d’alto fusto, serre e spazi per lo svago e
i giochi, sono da segnalare numerose piante e, in particolare,
un esemplare di Jubaea spectabilis che per dimensioni è
il più grande in Europa. |