L’edificio,
al cui ingresso campeggia lo stemma dei Ferraioli, appartenne
a quel ramo della famiglia che fa capo a un Gio.Nicola, figlio
di Andrea, vissuto alla fine del 1500.
Ad esso sono appartenuti un dottor fisico, Attanasio, almeno
un Sindaco, Alessio [1700], e ben quattro Rettori dell'Abazia:
Ambrogio di Gio.Nicola [1646-1681], che fu anche Vicario
Diocesano, Francesco di Alessio [1763-1779), Giuseppe di
Filippo [1800-1819) e, soprattutto, Ambrogio di Ferdinando,
Abate dal 1908 al 1945.
Probabilmente, in epoca seicentesca, il cortile fu abitato
dalla famiglia dei fratelli Domenico e Geronimo Imperato
provenienti da Ravello.
Geronimo era uno “speziale di medicina”, cioè
un farmacista, mentre Domenico era Notaio. A lui si devono
moltissimi atti, redatti nel periodo della peste del 1656.
Questa famiglia risedette a S.Egidio per circa un secolo,
poi, i registri parrocchiali non recano più traccia
della loro presenza.