Non è
mai stata una famiglia molto estesa a S.Egidio, ma è
certamente una di quelle più antiche (la prima notizia
che li riguarda risale ad un atto notarile del 1478) e, socialmente,
più elevate.
Già nel 1527, infatti, troviamo un Nardo Antonio Hispano
(così veniva scritto il cognome nel 1500) fra gli “Eletti”
del nostro casale e, fra i componenti di questa famiglia,
si contano almeno sei Sindaci Particolari (di cui due esercitarono
la carica per due volte) e un Sindaco Universale, nella persona
di Gio.Andrea (1672-74).
Sin dal 1553, un altare dell’Abazia, dedicato alla
Beata Maria, ricadeva sotto il loro patronato.
Nella discendenza di Nardo Antonio, poi, troviamo, alla
fine del 1600, un Giuseppe medico; agli inizi del 1700,
un Vincenzo e un Giacomo Andrea Nicola, dottori in legge
e, a metà del 1700, un Ignazio notaio, oltre a diversi
sacerdoti in varie epoche.
Alcuni dei maschi di Casa Spagnuolo sposarono delle napoletane
e alcune delle donne sposarono membri di famiglie importanti,
sia di S.Egidio che di altri Comuni, come Laura che, intorno
alla metà del 1700, sposò il notaio Siniscalco
di Salerno, o come Celeste che, verso la metà dell’800,
sposò il medico Gennaro Falcone, che fu anche Sindaco
di S.Egidio.
La loro residenza,con la bella corte interna, si distingue
anche per la presenza di uno stemma nobiliare, ancora oggi
visibile sul muro esterno dell'edificio.