Questo Palazzo
Ferrajoli fu edificato nei primi anni del 1800 su un terreno
che era stato proprietà prima dell'Abate dell'antico
Monastero di S.Trifone di Ravello e poi dell’Abazia
di S.Maria Maddalena: la Starza, appunto, estesa per circa
10 ettari.
Tra le grandi famiglie di S.Egidio, quella dei Ferrajoli
della Starza occuperebbe il terzo posto, se non altro in
un ordine temporale di influenza politica e sociale.
Fino alla metà del ‘700, infatti, la famiglia
si occupò del commercio di stoffe ed ebbe come residenza
un edificio posto quasi di fronte all’attuale e demolito
in seguito al sisma del 1980.
Poi, con l'avvento nel clan dei notai Innocenzo, Nicola
ed Ambrogio, la famiglia iniziò una inarrestabile
scalata ai vertici della comunità.
Quattro Sindaci, un Podestà in epoca fascista, un
filosofo, diversi laureati in legge, Luigi Ferrajoli, alto
ufficiale dell'esercito borbonico, distintosi nella resistenza
all'invasione dell'esercito francese alla fine del 1700,
il ten. Innocenzo Ferrajoli, eroe della I Guerra Mondiale,
una estesissima proprietà terriera, il patronato
sull’altare di S. Maria del Carmine e S. Lucia nell’abazia
di S. Maria Maddalena, abbellito con una tela del pittore
Tommaso De Vivo del 1821, sono “le tappe” documentate
dell'acquisito prestigio, al cui culmine va posto il comm.
Francesco Saverio Ferrajoli, Sindaco illuminato, che resse
per quasi 21 anni l'Amministrazione comunale a cavallo dei
secoli 1800 e 1900.