San Valentino Torio - Il paese degli Innamorati 
            Nel 1934, grazie all'intervento 
              autorevole di Monsignor Pasquale dell'Isola, allora Vescovo della 
              diocesi di Sarno-Cava, San Valentino fu proclamato Patrono del Comune 
              di San Valentino Torio. Poche reliquie del corpo del Santo vengono 
              custodite nella Basilica Romana di S. Prassede. La più insigne, 
              il braccio destro, è custodita in una preziosa urna d'argento 
              riposta sotto l'altare a Lui dedicato nella Chiesa Madre di San 
              Valentino Torio, dove gli innamorati, di cui è il Patrono, 
              si recano per pregare e affidargli il loro amore. 
              San Valentino, umile sacerdote vissuto nella Capitale dell'Impero 
              Romano nel 270 dell'era Cristiana, è considerato il patrono 
              degli innamorati per aver ridato la vista alla giovane figlia del 
              Giudice Asterio, promessa sposa di un nobile romano. I genitori 
              del giovane nobile, a causa del male che affliggeva la ragazza non 
              avevano permesso le nozze, per miracolo di San Valentino, che ridiede 
              la luce alla giovane, i due innamorati, prima battezzati, ricevettero, 
              poi, la benedizione delle nozze dallo stesso Santo. 
              Per celebrare il legame con il Santo Patrono il Sindaco di San Valentino 
              Torio, dott. Luminello, e l'Assessore allo spettacolo, sig. A.Vastola, 
              hanno voluto istituire un nuovo evento: "Innamorati è 
              ...". 
              L'evento "Innamorati è ..." vuole essere questa 
              occasione che la città si dona per discutere, dibattere ed 
              incontrarsi e, soprattutto, per rilanciarsi. 
              Organizzato in collaborazione con le Parrocchie, le scuole e le 
              Associazioni, ricco di appuntamenti tutti legati da un filo comune: 
              l'amore. 
              Esso mira al rilancio dell'artigianato, del commercio e della cultura 
              dell'intero agro nocerino. 
              Non solo festa ma anche soprattutto dibattiti e convegni su temi 
              cari, per sentire la voce degli studenti, i disoccupati, i bambini 
              e gli anziani. 
              La festa degli Innamorati ha enormi potenzialità dal punto 
              di vista mediatico e, di conseguenza, economico, un'occasione che 
              l'Amministrazione Comunale della città che custodisce le 
              reliquie di San Valentino, non può e non deve lasciarsi sfuggire 
              per rilanciare l'economia dell'intero territorio. 
              Questa manifestazione, legata ad un argomento così sentito, 
              deve diventare un appuntamento fisso per la nostra cittadina dove 
              l'obiettivo prioritario sarà portare San Valentino alla ribalta 
              in campo nazionale. 
              
            
              
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