Crescere: "Devi solo seguitare a conoscere meglio
te stesso, ogni giorno un pochino di più, trovare il vero gabbiano Jonathan
Livingston. E' lui, il tuo maestro. E' lui che deve capire. E' in lui
che devi esercitarti: a essere lui" (Il gabbiano Jonathan Livingston
Richard Bach).
Tanti sono, lo sappiamo , i “problemi” di fronte a cui possiamo trovarci e con i quali ci confrontiamo nei vari periodi della nostra vita. Molti di essi provengono certamente dall’esterno, ma i più profondi si annidano all’interno del nostro stesso essere. E’ opportuno, pertanto, che prima di guardarci intorno ci si fermi a guardarci dentro. Come siamo, che cosa significa per noi crescere, essere ragazzo, adulto, uomo, donna; quali sono i nostri vizi e le nostre virtù, se sia necessario riscrivere, oggi che tutto è così cambiato anche rispetto a 20-30 anni fa, nuove regole di vita.
E’ questa la riflessione dalla quale parte il mini-percorso Crescere. Abbiamo preso spunto dai problemi particolarmente sentiti proprio dagli adolescenti per impostare discussioni, dibattiti, lavori individuali e di gruppo, ricerche e lavori pluridisciplinari. Gli studenti possono così abituarsi a istituire rapporti tra testi e temi diversi, fare collegamenti, instaurare confronti: tutti lavori che serviranno loro, nel presente, per acquisire un valido metodo di studio.
Cominciamo questo nostro itinerario da uno dei momenti più delicati della vita dell’uomo, l’adolescenza, tormentata dalla fatica del crescere, dalle contraddizioni degli anni giovanili. Sui diversi problemi connessi all’adolescenza ci fa riflettere la lettura delle pagine del “ Gabbiano Jonathan Livingston “ di Richard Bach, una fiaba a contenuto morale e spirituale. La metafora del libro il percorso di auto perfezionamento del gabbiano che impara a volare/vivere attraverso l’abnegazione e il sacrificio.
Chi siamo? “ Ciascuno di noi è, in verità, un’immagine del grande gabbiano, un’infinita idea di libertà, senza limiti. “
Tanti sono, lo sappiamo , i “problemi” di fronte a cui possiamo trovarci e con i quali ci confrontiamo nei vari periodi della nostra vita. Molti di essi provengono certamente dall’esterno, ma i più profondi si annidano all’interno del nostro stesso essere. E’ opportuno, pertanto, che prima di guardarci intorno ci si fermi a guardarci dentro. Come siamo, che cosa significa per noi crescere, essere ragazzo, adulto, uomo, donna; quali sono i nostri vizi e le nostre virtù, se sia necessario riscrivere, oggi che tutto è così cambiato anche rispetto a 20-30 anni fa, nuove regole di vita.
E’ questa la riflessione dalla quale parte il mini-percorso Crescere. Abbiamo preso spunto dai problemi particolarmente sentiti proprio dagli adolescenti per impostare discussioni, dibattiti, lavori individuali e di gruppo, ricerche e lavori pluridisciplinari. Gli studenti possono così abituarsi a istituire rapporti tra testi e temi diversi, fare collegamenti, instaurare confronti: tutti lavori che serviranno loro, nel presente, per acquisire un valido metodo di studio.
Cominciamo questo nostro itinerario da uno dei momenti più delicati della vita dell’uomo, l’adolescenza, tormentata dalla fatica del crescere, dalle contraddizioni degli anni giovanili. Sui diversi problemi connessi all’adolescenza ci fa riflettere la lettura delle pagine del “ Gabbiano Jonathan Livingston “ di Richard Bach, una fiaba a contenuto morale e spirituale. La metafora del libro il percorso di auto perfezionamento del gabbiano che impara a volare/vivere attraverso l’abnegazione e il sacrificio.
Chi siamo? “ Ciascuno di noi è, in verità, un’immagine del grande gabbiano, un’infinita idea di libertà, senza limiti. “