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![]() Il 5 maggio 1860, guidati da Giuseppe Garibaldi, figura leggendaria di rivoluzionario e di combattente, soprannominato “L’eroe dei Due mondi “ per aver partecipato a lotte di liberazione anche in Sudamerica, partirono da Genova – Quarto circa 1150 volontari, alla volta della Sicilia. Dopo aver fatto una breve sosta in Toscana, i Mille sbarcarono a Marsala e in due mesi conquistarono la Sicilia. Successivamente, passati nel Continente, Garibaldi e i Mille conquistarono Napoli. Nello storico incontro di Teano, del 26 ottobre del 1861, le regioni meridionali, il cosi detto Regno delle Due Sicilie, in precedenza sotto il dominio dei borboni, vennero consegnate da Garibaldi a Vittorio Emanuele, della dinastia dei Savoia, che reggeva il Piemonte, le cui truppe avevano intanto invaso lo Stato pontificio. |
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I preparativi si conclusero in pochi giorni e nella notte tra il 5 e il 6 maggio, Garibaldi e i suoi 1070 uomini radunati a Quarto partirono a bordo di due battelli a vapore, il Piemonte e il Lombardo, salutati da un bagno di folla, salparono verso le coste di Marsala l'11 maggio scorso, aiutati da alcune navi inglesi favorevoli alla nostra unificazione. ![]() |
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