Associazione segreta o società segreta sono espressioni che sono state utilizzate per descrivere numerose organizzazioni; benché il significato esatto di tali espressioni sia controverso, esso suggerisce un qualche livello di segretezza, come ad esempio mantenere riservata l'identità dei propri aderenti (talvolta anche ai membri stessi dell'organizzazione), fino a mantenere segreta l'esistenza stessa dell'associazione o i propri scopi all'esterno. La segretezza può comprendere ad esempio negare l'affiliazione, o procurare conseguenze negative a chi attenta al segreto, o ancora praticare riti o rituali che non è permesso osservare dall'esterno.

Storicamente vi sono numerosi gruppi e associazioni che, per motivi diversi, hanno agito in segreto, talvolta all'oscuro dello Stato e delle sue leggi. I motivi di tale segretezza possono essere di ordine politico, economico, religioso o filosofico. Nel caso di uno scopo politico, può trattarsi del tentativo di sovvertire l'ordine costituito, ad esempio preparando una rivoluzione o compiendo atti di guerriglia o terrorismo o di resistenza ad un invasore.

Per indicare gruppi di natura religiosa o filosofica che restringono ai propri membri la conoscenza di determinate verità o rituali per motivi esclusivamente dottrinali si usa il termine generale esoterismo; a volte viene applicato, in senso spregiativo, il termine setta a gruppi minoritari. L'ingresso in tali gruppi è spesso subordinato al compimento di determinate pratiche o riti complessi (come una iniziazione).

Nel caso invece di gruppi con finalità scopertamente criminali (come Triade,Yakuza o Cosa nostra), si utilizzano più specificamente termini come criminalità organizzata o mafia, a seconda dell'estensione dell'organizzazione e della sua penetrazione sociale.

Le leggi di vari Stati (tra cui la Polonia e l’Italia) proibiscono le società segrete, tuttavia la definizione di cosa sia esattamente una società segreta può variare.

In Italia

•La Costituzione italiana stabilisce il diritto all'associazionismo libero, mentre vieta le società segrete.
•« Art. 18. I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
•Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare. »Nell'art. 18 della costituzione italiana non viene però data una definizione di società segreta, il che ha determinato non pochi problemi di carattere giuridico. Ad esempio la massoneria è stata considerata per molto tempo una società segreta, tuttavia le sedi delle istituzioni massoniche sono regolarmente denunciate in questura e gli elenchi degli iscritti sono depositati presso le prefetture e sono quindi considerati "pubblici", per quanto la loro accessibilità sia limitata, principalmente a causa delle leggi sulla "privacy".
•L'idea spesso diffusa in Italia di massoneria come "società segreta" nasce dal fatto che in effetti lo fu fino al Risorgimento, dato che operava segretamente per l'unità nazionale contro gli stati preunitari. Fu segreta anche durante il fascismo, durante il quale fu duramente repressa.
•Nel 1982, a seguito delle vicende legate allo scandalo del rinvenimento delle liste della loggia P2, venne varata la legge 17 che fornisce all'articolo 18 una definizione:
•« Si considerano associazioni segrete, come tali vietate dall’art. 18 della Costituzione, quelle che, anche all’interno di associazioni palesi, occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprocamente, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull’esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale.

Le società segrete in Italia

Dopo il 1815 agli intellettuali e ai borghesi seguaci delle nuove idee non restava, contro la severa persecuzione degli organi di polizia, che la cospirazione nell'ambito delle società segrete. Molte di esse, per la verità esistevano già prima del 1815, ma solo in seguito ebbero una grande diffusione: il clima di Restaurazione costituì infatti un terreno adatto per la congiura, in quanto coloro che intendevano battersi per una società di cittadini liberi erano costretti a riunirsi di nascosto per evitare di essere scoperti e perseguitati. Le società segrete, che ebbero maggiore fortuna, furono la Massoneria e la Carboneria.